LEGNO BLU OLTREMARE
E’ il blu oltremare che caratterizza i nuovi uffici della Kairos. La scelta del sistema costruttivo in legno X-lam è stata l’unica che mettesse insieme diverse esigenze: la fattibilità strutturale per la necessità di grandi luci a sbalzo, la rapidità dei tempi di cantiere per mantenere operativa l’azienda, dei costi ragionevoli, le prestazioni energetiche e la riciclabilità. Il volume superiore, rivestito in pannelli di alluminio blu cangiante, cambia completamente il volto del contesto,domina la periferia industriale circostante conferendo nuova identità dell’azienda.

La particolare forma dell’edificio, con la parte superiore buona parte a sbalzo, l’approccio progettuale ecosostenibile e la ricerca di efficienza energetica ha portato alla scelta della prefabbricazione con pannelli strutturali in legno multistrato X-lam. Lo sbalzo superiore di 9 metri è stato reso possibile dall’utilizzo delle travi-parete laterali controventate dai solai.
Il montaggio è stato effettuato in tre settimane assemblando 79 elementi prefabbricati. Successivamente è stato realizzato l’involucro esterno in fibra
di legno, intonaco ed alluminio e il rivestimento interno in cartongesso.

Luce e spazi
L’accesso avviene dal box vetrato a doppia altezza posto a sud. Gli interni sono caratterizzati dalla scala in metallo e vetro che collega i tre livelli. Il terzo livello, corrispondente alla scatola blu, è inaspettatamente luminoso e aperto verso l’esterno grazie all’ampia loggia rigorosamente bianca. Gli spazi sono essenziali ma “densi” soprattutto grazie alla presenza della luce zenitale. Il soffitto è un continuo alternarsi di linee e volumi di luce naturale ed artificiale che mescolano i piani e creano ambiguità tra interno ed esterno. A lato della loggia si pone un volume a sbalzo dove è collocata, in una vetrina retro-illuminata, la scritta aziendale di colore rosso. Colore e luce insieme è tutto: uno stato d’animo, è percezione, è materiale.
L’azienda Rasom Wood Technology, per la realizzazione dell’edificio, è partita dallo studio strutturale dell’intera struttura in legno con un modello tridimensionale agli elementi finiti, passando quindi alla verifica di tutti i nodi di collegamento. Si è inoltre proceduto alla realizzazione di un progetto esecutivo tridimensionale e dei file relativi file di taglio con le lavorazioni da eseguire su ogni pezzo.
Trave/Parete
Nel progetto delle strutture in legno la realizzazione degli elementi a sbalzo ha sfruttato il concetto di trave/parete. E’ la stessa parete verticale che oltre ad avere funzione di partizione esterna, lavorando a sbalzo, funge da trave sostenendo solai e copertura ; i due appoggi puntuali di questa trave sono realizzati con tirante in acciaio HEB200 e colonna in legno lamellare 20×32.

Tipo di strutture
La struttura verticale è interamente in X-lam, con tavole incrociate incollate. Nello specifico: parete a sbalzo 7 strati 200 mm, pareti esterne portanti, 4 strati 100mm, pareti interne portanti 4 strati 100mm (anche se di solito Rasom utilizza 3 strati 80mm). La struttura orizzontale di solaio e tetto è invece costituita da lamellare girato spessore 180mm in copertura e 200mm sui solai, a seconda delle luci del progetto.
Due le travi in acciaio HEB240 per ogni piano presenti nella realizzazione, che lavorano come un rompitratta per i solai, organizzando gli interni come un open space senza appoggi.

CARLO FERRARI
Nasce a Verona il 1963 e nel 1989 si laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia. Nel 1998 fonda con Alberto Pontiroli lo studio Archingegno. Si occupa dello sviluppo dei progetti con particolare attenzione alle problematiche relative all’architettura integrata lavorando da anni con aziende che lavorano nell’ambito dell’architettura per uffici e spazi di lavoro.